giovedì 13 marzo 2014

BJORK: NASCE IL PRIMO RISTORANTE SVEDESE IN ITALIA

Bando al conformismo gastronomico. Chi ha detto che se si vuole mangiare esotico la scelta debba ricadere necessariamente sull’ormai solito ristorante cinese, o sul giapponese, o sul vietnamita? Ora anche la cucina nordica, bistrattata e spesso confusa per via di un pizzico di qualunquismo con wurstel e crauti, si rivela seducente e tenta la scalata dei difficili palati nostrani. È così che nasce in Italia, con una sfida, il primo ristorante svedese dove, oltre ai piatti tipici del paese scandinavo, si serve anche dell’ottimo sidro, una bevanda che lassù in Scandinavia è una vecchia tradizione grazie ai vasti meleti importati, secoli fa, dai monaci cistercensi. Succede in Valle d’Aosta, alle porte del capoluogo e la brasserie si chiama Bjork.
Sfogliando il menù…Mentre si scorre il menù, è bene far ricorso a un po’ di fantasia per non lasciarsi scoraggiare dai nomi delle pietanze: knackerbrod al salmone, uova di coregone, frittelle di patate con panna acida, köttbullar. Sono termini che possono spaventare ma in realtà il primo è solamente il pane di segale, molto usato in Svezia. Il coregone invece non è nient’altro che un pesce di lago molto pregiato. Per quanto riguarda la panna acida, si può stare sereni: non è guasta ma arricchita con una spruzzata di limone. Infine, köttbullar non sono nient’altro che le tipiche polpettine di carne da servire con salse dolci o salate. Continuando la lettura si capisce che la cucina del luogo è il trionfo del pesce ed è degna dei palati più raffinati con le sue aringhe, con i suoi gamberetti e con il suo salmone marinato al sale, zucchero e aneto. Ma c’è molta originalità anche nell’elaborazione di altre pietanze. Dalle verdure, spesso marinate, all’uso spregiudicato delle spezie (che troviamo anche nel gelato) e alla caratteristica carne di cervo che, invecchiata come insaccato, ha un sapore inedito e intenso. Dulcis in fundo: l’ottima birra svedese e il nordico sidro. Quest’ultimo in particolare si sposa meravigliosamente con tutti i piatti proposti ed è una scelta molto apprezzata dai clienti che lo richiedono a gran voce.
Food + design: lo slogan di BjorkLa brasserie non punta solo sulle novità gastronomiche ma anche sull’estetica. A dirla tutta, non esiste nella mente degli svedesi che si mettono in affari il pericolo di trascurarla. Quando entriamo in Bjork, notiamo subito che nulla è affidato al caso. Prendiamo le tavolate: sono apparecchiate con semplicità ma grande cura del dettaglio. A ben guardare non è solo l’allestimento dei posti a sedere a godere di profonda cura ma l’intero locale, a cominciare dall’architettura, essenziale e moderna, per finire al menù. E perfino il sito web è particolarmente gradevole con i suoi primissimi piani di appetitose pietanze e bevande. Insomma proprio tutto risponde allo slogan che regge l’iniziativa imprenditoriale: food + design. Cosicché non si sfugge al gusto svedese che piacevolmente avvolge l’avventore con il calore delle superfici di legno chiaro e i suoi colori vivaci e puliti. Ma ci si lascia avvolgere, e travolgere, volentieri quando si tratta di sperimentare un nuovo gustoso mix di buon cibo e buon sidro.