sabato 23 febbraio 2013

Al videogioco della chimica


Al videogioco della chimica

Pubblicato da franco carlini su 31 maggio, 2007
serena patierno
Anshul Samar, alla conferenza Tiecon 2007 che si è svolta a Santa Clara in California, ha rubato la scena ai grandi della Silicon Valley. Nulla di insolito, se non fosse che lui ha solo 13 anni ed è incredibilmente sicuro del fatto suo. La sua start-up, http://www.elementeo.com, vuole realizzare il sogno di tutti gli studenti del mondo: l’istruzione divertente. Per concretizzare l’idea Samar ha pensato di ricorrere ai videogame e il risultato è un gioco di ruolo che parla di chimica, materia di solito poco amata. Chiede infatti una memoria di ferro e allenarla non sempre è facile perché richiede costanza e tanto tempo libero. Ma se si pensa a quale attività i ragazzi – ma non solo – sono soliti dedicare gran parte del loro tempo saltano subito in mente i videogiochi. Perché non crearne uno, dunque, che tratta proprio di chimica? Un esercito di elementi chimici che si animano e si scontrano gli uni con gli altri. Gli eserciti sono composti a scelta dell’utente e, per essere campioni, bisogna tenere sempre un occhio rivolto alle possibili combinazioni che potrebbero avere luogo sul campo di battaglia. Ogni elemento della tavola periodica, scontrandosi con gli altri, può generare fenomeni naturali. Per esempio, la ruggine. Basterà usare la carta ossigeno se qualcuno ci attacca con la carta ferro. Elemento.com attualmente, attende di accumulare 2.500 ordini prima di cominciare a distribuire il prodotto. Ma non finisce qui: Samar sembra abbia un piano di salvataggio per le altre materie scolastiche tra le più ostiche – o che comunque si prestano a essere il tema di intrattenimenti digitali – come la matematica e la biologia.

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